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Lungo la Strada Statale della Valfontanabuona, nella frazione di Calvari del comune di San Colombano Certenoli, si trova il Lascito Cuneo, importante museo della etnografia ligure. Già l’edificio in sé racchiude una serie di curiosità storiche. Residenza di Domenico Cuneo, l’uomo a cui si deve la prima strada rotabile tra Carasco e Cicagna, poi giunta a metà del XIX secolo fino a Calvari, fu donata al Comune dal figlio, Battista. Ai Cuneo si deve per larghissima parte la collezione presente. Il complesso si articola su tre piani. Al primo piano è allestita l'importante "sala dei ricordi", con ciò che rimane degli arredi originali della residenza e di un fondo librario molto antico, comprendente una edizione della vita di Colombo scritta dal figlio Ferdinando ed edita a Venezia nel 1571. Al secondo piano è ospitata la biblioteca civica. È al pian terreno che è concretamente allestito il museo etnografico. Molti i reperti importanti e gli ambienti ricostruiti: le vecchie macchine agricole e gli attrezzi; il vino e la cantina; il frantoio per le olive ed il torchio, il mulino per i cereali e le castagne, il laboratorio del calzolaio e l’antica bottega. Una sezione più recente è stata istituita per raccogliere gli oggetti riferiti alla Grande Guerra, e verrà implementata con gli oggetti della Seconda Guerra Mondiale. Le testimonianze presenti al Lascito Cuneo colpiscono i visitatori per lo stato di conservazione e la ricostruzione ambientale che consente al fruitore una facile contestualizzazione degli oggetti. Il Lascito Cuneo può essere considerato allora legittimamente il cuore di un percorso di visita da sviluppare poi sul territorio, per ritrovare lungo lo stesso i caratteri originari di una civiltà, quella contadina, così leggibile all’interno del museo. Ed allora meritano una visita tutte le tappe di un itinerario che spazia dalla Chiesa di Certenoli, cuore della spiritualità locale, al borgo di Romaggi, dove si respira immutato il fascino di un tempo. Per poi giungere al "Casun du Stecca" dove ha origine una delle più importanti vicende della Resistenza ligure, e finire alla Rotonda del Ramaceto, con i suoi panorami mozzafiato. Meritano una visita i ponti d’Arco e di Mezzavalle, e il borgo di Carpenissone, che restituiscono la memoria di un tempo che già privilegiava quest’area come zona di contatto tra pianura padana e mare, per finire con la misteriosa Abbazia di Villa Oneto.

Liguria

GRITACCESS:

Museo Lascito Cuneo > Carpenissone

Type Itinéraire : roaming

Thème : Storia